martedì 25 ottobre 2011

La conoscenza passa dall'esperienza (seconda parte)

Le attività da proporre ai bambini per essere incisive e produrre conoscenza devono essere strettamente legate al vissuto personale. La natura in questo senso ci viene sempre in aiuto, perché è sotto i nostri occhi e influenza la vita di tutti. Cosa c'è di più bello di una liberatoria corsa in giardino finalizzata alla raccolta delle foglie cadute dagli alberi?

Dopo aver abbondantemente e liberamente giocato in giardino i bambini hanno raccolto le foglie in un grande sacco. In classe abbiamo poi adagiato le foglie sui tavoli alla maniera dei laboratori di Munari: tavoli lunghi e stretti in modo che ogni bambino possa avere libero accesso a tutto il materiale e di colore neutro, in modo che il fondo non distolga l'attenzione.



Dopo aver liberamente osservato, confrontato, toccato, annusato, giocato con le foglie, i bambini vengono stimolati a raggrupparle, sia con criteri dati sia con criteri scelti da loro ed esplicitati ai compagni.
I più grandicelli all'esperienza pratica fanno seguire un lavoro di registrazione grafica in modo che l'esperienza si traduca in simboli.
Dopo i diversi giochi di classificazione e seriazione, i bambini tornano in giardino e scelgono l'albero che più li ha colpiti.

In classe con un bel lavoro di gruppo cerchiamo di ricreare un albero bello come quello del giardino.


Nel laboratorio di pittura ci facciamo ispirare dai meravigliosi colori delle foglie...


Nessun commento:

Posta un commento